PFSL - Andiamo avanti con la presentazione della sintesi delle misure previste per le diverse aree di crisi. Parliamo adesso delle delle misure previste per le aree di crisi del Sulcis - Area di crisi di Portovesmee. Ricordiamo che a partire da settembre prenderà il via la presentazione delle manifestazioni di interesse da parte delle imprese che intendono aderire ai Progetti di Filiera e Sviluppo Locale (PFSL). I PFSL sono costituiti da un insieme di interventi a favore di imprese, reti di imprese e persone da attivare in una detrminata area di crisi o in un territorio svantaggiato sulla base di priorità di intervento individuate con gli attori locali. La Regione ha destinato 342 milioni per contributi ai diversi settori e aree di crisi. Inoltre sono previsti ulteriori 15 milioni per l'area di Oristano e altri 15 milioni per l'Ogliastra.
SETTORI
Porto e imprese
- Sviluppo di un nuovo tessuto di imprese improntate all’innovazione che valorizzino le risorse del territorio
- Sviluppo di un sistema portuale industriale
Arcipelago - Turismo - Agroalimentare
- Sviluppo delle filiere ittica e dell’agroalimentare - Sviluppo delle imprese collegate al turismo sostenibile - Sviluppo delle imprese collegate alla portualità
PFSL: Procedura di attuazione
Attività
| Risultato |
Durata
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Fase 1 Analisi territoriale |
Predisposizione del Programma articolato in interventi a favore delle persone e delle imprese con le priorità e la tempistica di realizzazione
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Durata massima 60 giorni
(FASE CONCLUSA)
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Fase 2 Animazione territoriale e definizione dell’Accordo di Programma |
Acquisizione delle Manifestazioni di interesse e predisposizione dell’Accordo di Programma e delle Schede di Intervento
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Durata massima 90 giorni
(FASE IN CORSO)
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Fase 3 Attuazione degli interventi | Realizzazione dei Programmi rivolti alle imprese e alle persone e delle infrastrutture funzionali |
Durata massima 24 mesi elevabili a 48 mesi in presenza di interventi complessi
(FASE DA REALIZZARE)
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Fase 1: Sottofasi di attività e tempi
- Analisi territoriale: Vengono individuati gli obiettivi prioritari;
- Programma di interventi: Vengono individuati gli interventi concreti che compongono il programma articolato di interventi;
- Definizione strategie: Vengono individuate le strategie più efficaci;
Individuazione delle strategie
Le strategie rappresentano la modalità di attuazione degli obiettivi prioritari.
vengono individuate a seguito dell’analisi delle criticità dei settori/filiere sulla base dei seguenti criteri:
• consistenza e potenzialità di sviluppo • coerenza tecnico-finanziaria con le azioni del PFSL • fattibilità temporale
Strategia dei settori - filiere prioritari
Filiera ittica e agroalimentare
Migliorare il valore aggiunto di tutte le componenti delle filiere di produzione animale, vegetale e ittica, attraverso l'incremento delle competenze commerciali, della capacità innovativa e dell'uso di marchi di origine e la riduzione dei costi energetici.
Turismo
Sviluppare il settore turistico attraverso il potenziamento e l’incremento della competitività dell’offerta ricettiva e dei servizi connessi in un’ottica di sostenibilità.
Imprese e innovazione
Sviluppare la propensione all’innovazione delle imprese dell’area, anche attraverso l’internalizzazione di competenze
Infrastrutture
Creare le condizioni strutturali per favorire l’insediamento e lo sviluppo delle imprese nei settori/filiere prioritari
Ambito territoriale di riferimento
Interventi a favore della imprese
Tipologia Interventi
- Sostegno al potenziamento e creazione di micro e piccole imprese (presentazione di scheda progetto e business plan entro 60 gg dalla sottoscrizione accordo)
- Sostegno alla realizzazione di Piani di Sviluppo Aziendali delle imprese prioritarie (contratti di investimento negoziati con autorità gestione) – fino 500.000€ per impresa
- Sostegno al potenziamento, ammodernamento e efficientamento della struttura aziendale – fino 300.000 €
- Adeguamento infrastrutturale
- Servizi pubblici e privati e azioni di contesto finalizzati a ridurre le diseconomie
IPOTESI DI SCHEDA INTERVENTI
CATEGORIA |
ATTIVITA'
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Politiche attive del lavoro
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Linea 1 - Percorsi di formazione specialistica
Per la riqualificazione e il reinserimento prioritariamente di lavoratori espulsi o in via di espulsione dal mondo del lavoro, aventi ancora delle potenzialità lavorative individuali, presso aziende operanti nei territori eleggibili o che in essi intendano operare, interessate ad acquisire nuova occupazione Politiche attive del lavoro
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Politiche attive del lavoro
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Linea 2 - Percorsi di inserimento lavorativo
Per l’acquisizione di competenze da parte di soggetti interessati a proporsi in termini maggiormente competitivi nei confronti di potenziali occasioni di impiego.
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Politiche attive del lavoro
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Linea 3 - Percorsi di creazione di impresa
Per l’acquisizione di competenze, servizi di accompagnamento e aiuti finanziari per facilitare la nascita di nuove imprese
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INCENTIVI |
Linea 4 - Progetti di potenziamento di micro e piccole imprese.
Progetti di potenziamento di micro e piccole imprese ha la finalità di sostenere imprese localizzate nell’Area di Crisi di Portovesme che intendono avviare programmi di potenziamento, attraverso l’erogazione di contributi in conto capitale fino all’importo massimo di 300.000 euro nei limiti del 65% (ESL) delle spese ammissibili ad agevolazione.
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INCENTIVI |
Linea 5 - Progetti di creazione e avvio di nuove attività per micro e piccole imprese.
Contributo per la realizzazione di Piani di Sviluppo aziendale ha la finalità di sostenere le imprese localizzate, o che intendono localizzarsi, nell’Area di Crisi di Portovesme che intendono realizzare un Piano di Sviluppo, attraverso l’erogazione di contributi in conto capitale fino all’importo massimo di 500.000 euro nei limiti del 65% (ESL) delle spese ammissibili ad agevolazione Incentivi
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INCENTIVI |
Linea 6 - Progetti di potenziamento e avvio di nuove attività per Piccole e Medie imprese (premialità)
Sostegno alla realizzazione di Piani di Sviluppo Aziendale delle Imprese Prioritarie ha la finalità di sostenere le imprese prioritarie localizzate, o che intendono localizzarsi, dell’Area di Crisi di Portovesme che intendono realizzare un Piano di Sviluppo, nell’accesso a strumenti di agevolazione regionali a bando o a sportello, attraverso l’attribuzione di priorità o la determinazione dei riserve di fondi.
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Infrastrutture materiali e immateriali |
- Realizzazione del sistema di infrastrutturazione portuale del Sulcis Iglesiente
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- Realizzazione del sistema degli approdi minerari
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- Bonifiche delle aree minerarie dismesse
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- Completamento del Porto di Portovesme
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Assistenza tecnica
| Servizi di Assistenza Tecnica |
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