lunedì 12 agosto 2013

SARDEGNA IMMINENTE LA PUBBLICAZIONE DEL NUOVO BANDO PIA 2013 - 40 MILIONI PER INDUSTRIA - ARTIGIANATO E SERVIZI








La Giunta regionale della Sardegna, tramite l'Assessorato delle Programmazione ha approvato gli indirizzi per la predisposizione del bando "Pacchetti Integrati di Agevolazione Industria, Artigianato e Servizi" (PIA) per il 2013 che avrà una dotazione di 40 milioni di euro. L'obiettivo è quello di fornire alle imprese della Sardegna e a quelle che intendono localizzarsi in Sardegna, un supporto finanziario come sostegno per la realizzazione di nuove strutture produttive o la riconversione, diversificazione, ampliamento di quelle esistenti privilegiando il riutilizzo delle strutture industriali in disuso.Il nuovo bando avrà procedure più snelle per superare alcune criticità e velocizzare l’adozione delle graduatorie.Renderemo presto disponibili su questo sito tutte le informazioni non appena disponibili e i documenti per l'accesso ai contributi.


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domenica 11 agosto 2013

PUBBLICATI I BANDI PER I PROGETTI POIC e PISL - FINO A 50.000 EURO DI FINANZIAMENTI A TASSO ZERO PER LE CATEGORIE SVANTAGGIATE

A partire dal 17 settembre e fino al 31 dicembre si potrenno presentare le domande alla Regione Sardegna che, tramite l'Assessorato del Lavoro, ha pubblicato i due nuovi avvisi per la selezione dei beneficiari dei progetti operativi per l'imprenditorialità comunale (POIC) e dell'azione 1 (Incentivi per il sostegno dell'imprenditorialità e l'accesso al mercato del lavoro) dei progetti integrati per lo sviluppo locale (PISL), già selezionati e finanziati con le risorse del PO FSE. Nel corso della selezione sarà data priorità ai giovani, alle donne e ai nuovi imprenditori.


POIC - Progetti Operativi per l'Imprenditorialità Comunale


Tali progetti sono stati predisposti da comuni con più di 3 mila abitanti e mirano a sostenere lo sviluppo dell'imprenditorialità, integrando contributi rimborsabili per l'imprenditorialità e/o sgravi fiscali su imposte comunali concessi in base a regolamenti comunali.


Nell'ambito di ciascun progetto, ogni beneficiario potrà ricevere un finanziamento compreso tra i 15 mila e i 50 mila euro sotto forma di mutuo a tasso zero, rimborsabile in 60 rate mensili.


Possono accedere a tali agevolazioni le micro, piccole e medie imprese, comprese quelle di nuova costituzione, che operano o intendono operare nei territori dei comuni il cui POIC è stato approvato.



PISL - Progetti integrati per lo sviluppo locale

Questi progetti sono stati predisposti da comuni con popolazione non superiore a 3 mila abitanti con l'obiettivo di promuovere sia le opportunità lavorative per disoccupati e inoccupati che la creazione d'impresa e l'imprenditorialità, contrastando i fenomeni di spopolamento.


L'azione 1 prevede, in particolare, la concessione di un microcredito di importo compreso tra 5 mila e 25 mila euro, rimborsabile a tasso zero in 60 rate mensili e finalizzato ad avviare una nuova iniziativa imprenditoriale o realizzare un nuovo investimento per innovare e rilanciare iniziative esistenti, localizzate nei territori dei comuni il cui PISL è stato approvato.


Possono beneficiare dell'agevolazione i soggetti con difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito:


- soggetti a rischio di esclusione sociale (lavoratori over 50, giovani disoccupati o inoccupati, cassa integrati);
- disoccupati o inoccupati che non usufruiscono di indennità di disoccupazione, indennità di mobilità o altra sovvenzione pubblica;
- donne;
- soggetti svantaggiati (persone con disabilità, migranti, ex detenuti, ex tossicodipendenti…);
- famiglie monoparentali;
- persone che non possiedono un diploma di scuola secondaria superiore o un diploma di qualifica professionale;
- nuovi imprenditori (inclusi i titolari di impresa da non più di 36 mesi al momento della presentazione della domanda).

Le proposte potranno essere presentate da micro e piccole imprese, società di persone, società a responsabilità limitata, società cooperative, cooperative sociali di tipo A e B, organismi no profit e operatori del privato sociale che erogano servizi sociali alla persona.

Le domande di accesso al Fondo potranno essere presentate dal 17 settembre al 31 dicembre 2013 utilizzando il modulo elettronico che sarà successivamente reso disponibile.

Sardegna Aree industriali: dal 2 settembre le richieste di ammissione al Fondo reindustrializzazione FRAI

Aree industriali: riaperti i termini per la ammissione al Fondo Frai: dal 2 settembre le richieste di ammissione al Fondo reindustrializzazione. La dotazione disponibile è di 29 milioni di euro e il singolo intervento finanziario richiesto non può superare i 5 milioni di euro e non deve essere inferiore a 100 mila euro. Fermi restando i requisiti di accesso e la coerenza con le finalità dello strumento, dal prossimo 2 settembre dunque, sarà possibile presentare le richieste di ammissione al Fondo Regionale per la Reindustrializzazione nelle Aree Industriali (FRAI)".

Il Centro Regionale di Programmazione – Assessorato della Programmazione, Bilancio Credito e Assetto del Territorio della Regione Autonoma della Sardegna – comunica che a partire dal 2 settembre 2013 sarà possibile presentare le richieste di ammissione al Fondo Regionale per la Reindustrializzazione nelle Aree Industriali, "FRAI".


Il FRAI ha l’obiettivo di sostenere i processi di reindustrializzazione finanziando l’acquisto di fabbricati industriali o di interi compendi aziendali industriali localizzati in aree di insediamento industriale e nelle aree di crisi e territori svantaggiati.


Destinatari degli interventi sono le Imprese, principalmente piccole e medie imprese (PMI), che intendano perseguire obiettivi coerenti con le finalità dello strumento e che quindi, a questo fine, intendano realizzare un Piano di Sviluppo Aziendale nell’ambito del quale sia prevista l’acquisizione del fabbricato industriale o dell’intero compendio aziendale per lo svolgimento di una attività produttiva.


Il FRAI opera con procedura valutativa a sportello nei limiti della dotazione finanziaria dello stesso.

Ai fini del presente Avviso la dotazione disponibile è di 29 milioni di euro.

Il singolo intervento finanziario richiesto al FRAI deve essere ricompreso tra 100 mila e 5 milioni di euro.

Le operazioni di finanziamento del “FRAI” sono erogate, a condizioni di mercato ed alternativamente, nella forma del leasing finanziario o del mutuo.

Le Direttive di Attuazione, le Disposizioni per l’accesso al Fondo, la modulistica e la normativa di riferimento sono consultabili presso i siti www.sfirs.it e www.regione.sardegna.it.