domenica 27 gennaio 2013

Srl semplificata - Modello standard di atto costitutivo e statuto - Derogabilità (circ. Min. Sviluppo economico 2.1.2013 n. 3657/C)

E' possibile integrare il modello standard ministeriale di atto costitutivo e statuto della società a responsabilità limitata semplificata di cui al DM 23.6.2012 n. 138, in attuazione dell'art. 3 del DL 1/2012.
È quanto chiarito dal Ministero della Giustizia nel parere del 10.12.2012, inviato al Ministero dello Sviluppo economico e reso noto alle Camere di Commercio con la circ. 2.1.2013 n. 3657/C.
Orientamento del Ministero dello Sviluppo economico
Il Ministero dello Sviluppo economico ha ritenuto "maggiormente coerente con il quadro normativo in essere" l'interpretazione non favorevole all'integrazione dell'atto costitutivo/statuto redatto secondo il modello standard, pena l'utilizzo di altre forme societarie per le quali non sono previsti modelli standard, né la prestazione gratuita del notaio (come nel caso, ad esempio, della società a responsabilità limitata a capitale ridotto).
Orientamento del Ministero della Giustizia
Secondo il Ministero della Giustizia, considerando che la norma primaria ha rimesso all'attività normativa regolamentare la sola tipizzazione dell'atto costitutivo e dello statuto della srl semplificata, la disciplina applicabile in relazione al funzionamento della società risulta essere quella prevista dal codice civile; disciplina codicistica che, a sua volta, al di là degli elementi soggettivi ed oggettivi dell'atto identificativi dell'identità dell'ente, fornisce in linea generale regole modificabili statutariamente.
Pertanto, il modello ministeriale contiene clausole minime essenziali che, integrate dalla regolamentazione codicistica, consentono il funzionamento della srl semplificata e "nulla impedisce alle parti di derogare allo schema tipo mediante la pattuizione di un diverso contenuto di atto costitutivo e statuto per tutte le ipotesi in cui la normativa codicistica consente, appunto, una deroga negoziale".
Inoltre, il modello standard ministeriale, anche se ha la finalità di garantire l'esenzione dal pagamento degli onorari notarili, non vieta alle parti di richiedere la predisposizione del negozio secondo le esigenze proprie dell'attività di impresa che si intende svolgere mediante l'utilizzo del modello societario semplificato.

Nessun commento:

Posta un commento